Le lesioni acetabolari e periacetabolari

In generale le patologie dell’anca possono causare pubalgia dovuta a sinovite, osteoartrosi, corpi mobili intra-articolari e lesioni del legamento teres. Le cause più comuni sono rappresentate dalle lesioni del labbro acetabolare. La parte antero-superiore del labbro acetabolare appare poco vascolarizzata ed è pertanto particolarmente esposta ad eventi lesivi,  che si possono verificare specialmente durante i movimenti di iperestensione e rotazione esterna. Le attività sportive maggiormente a rischio in quest’ambito sono rappresentate dalla danza, dal golf e dal calcio. Le lesioni del labbro sono inizialmente trattate conservativamente con riposo e terapia a base di FANS. Tuttavia, i soggetti che lamentano un’algia persistente spesso necessitano di una risoluzione di tipo chirurgico. Le modalità chirurgiche vengono decise in funzione delle anormalità morfologiche femoro-acetabolari del paziente, soprattutto nell’ottica di una prevenzione di un danno cartilagineo e/o dell’insorgenza di un’osteoartrosi. L’artroscopia rappresenta sia uno strumento diagnostico che terapeutico, è importante ricordare che l’artroscopia d’anca richiede una curva di apprendimento più lunga rispetto all’artroscopia del ginocchio o della spalla. Durante tale procedura chirurgica, per avere accesso all’articolazione coxo-femorale, è necessario effettuare una distrazione dell’articolazione dell’anca di circa 10-15 mm; questa trazione può essere la causa di severe complicazioni come ad esempio la neuroaprassia. Tuttavia, in un alto numero di case series l’artroscopia d’anca ha fornito eccellenti outcome. E’anche importante ricordare che spesso il dolore cronico dell’anca è dovuto a fenomeni degenerativi ed a lesioni condrali dell’acetabolo.